Il territorio parmense è stato oggetto nel corso degli ultimi decenni di diversi scavi sia d’emergenza che programmati i quali hanno permesso di fare luce sulla storia locale che affonda le radici nel Neolitico, attraversa i diversi tipi di insediamento dell’Età del Rame e del Bronzo, per giungere al dominio romano e alla fondazione della colonia Parma.

I ritrovamenti archeologici sono stati numerosi, quelli più rappresentativi sono legati a rinvenimenti eccezionali legati ad abitati neolitici ed eneolitici, e a particolari testimonianze funerarie dell’Età del Bronzo.

Progettazione

Il ruolo dell’archeologo a Parma può essere importante nelle fasi preliminari di un progetto. La condivisione e il coinvolgimento di questa figura professionale può essere determinate per ovviare a problemi che potrebbero emergere durante la fase esecutiva dei lavori. L’attività di archeologia preventiva, infatti, indica qual è la conoscenza di un determinato territorio e quali sono i vincoli già presenti in seguito a rinvenimenti pregressi.

Indagini archeologiche

Gli archeologi possono fornire consulenza nella valutazione di terreni in costruzione, analizzando eventuali reperti che possano indicare la presenza di antichi edifici. L’esperienza professionale può rivelare se un sito sia ideale per le fondamenta di un edificio oppure se presenta particolari problematiche legate alla gestione del suolo.

Ricerca Storica

La conoscenza storica di un territorio attraverso la rilettura dei dati e dei documenti già catalogati e archiviati è fondamentale nella stesura degli strumenti di pianificazione territoriale (PSC, PUG, POC) per conciliare la tutela del patrimonio archeologico e le esigenze operative delle attività urbanistiche ed edilizie locali.

In sostanza, le potenziali applicazioni per un archeologo a Parma sono davvero numerose, i professionisti possono contribuire alla scoperta della storia, alla conservazione dei tesori nostrani e alla produzione di informazioni sul terreno.